Studenti che parlano di storia: pubblicate le mostre virtuali

Come raccontare, a un ampio pubblico di non specialisti, un oggetto che appartiene al patrimonio culturale? Si tratta di una sfida che gli studenti di discipline umanistiche potrebbero incontrare nel loro futuro professionale.

Nell’anno accademico 2021-2022, gli studenti dell’insegnamento di “Storia della stampa e dell’editoria”, tenuto dalla docente Elisa Marazzi e rivolto agli iscritti ai corsi di laurea triennale in “Storia” e “Scienze dei beni culturali” dell’Università degli Studi di Milano, sono stati invitati a realizzare semplici mostre virtuali che descrivessero un libro antico a stampa.

L’attività aveva un duplice obiettivo: da una parte, fissare ed elaborare i concetti appresi interfacciandosi con le digitalizzazioni di alcuni tra gli esempi citati a lezione; dall’altra, fare una prima esperienza di comunicazione della storia.

Lo strumento che ha consentito di realizzare le mostre è Exhibit.so, scelto dalla docente in quanto software open source sviluppato dall’Università di St. Andrews (UK) a fini didattici e particolarmente adatto a valorizzare risorse bibliografiche digitalizzate (non a caso la British Library è tra i promotori del software).

Pubblichiamo le mostre degli studenti che hanno deciso di condividere il proprio lavoro con la comunità dei lettori di “Parlare di storia”. Alcuni tra loro hanno scelto di dedicarsi allo stesso libro a stampa: questo è accaduto perché le risorse proposte dalla docente erano, per ragioni didattiche, circoscritte nel numero. Inoltre, non è un caso che il testo più gettonato sia quello che è stato spesso definito il più bel libro del Rinascimento, l’Hypnerotomachia Poliphili. Condividiamo in ogni caso tutte le mostre dedicate a questo volume in quanto ogni studente, o gruppo di studenti, ha optato per soluzioni differenti, a dimostrazione di quanto le medesime conoscenze e competenze si possano comunicare in modi diversi.

Paolo Kron – Si stampa la commedia!

Cosetta Lodovici – Una Bibbia per tante Bibbie di Gutenberg

Amelia Assi – Il più bel libro del Rinascimento

Cristina Amodeo – Hypnerotomachia Poliphili

Giacomo Klinguely – Hypnerotomachia Poliphili

Erika Maschio e Alessia Mazzitelli – Hypnerotomachia Poliphili

Federica Mocca, Carlotta Nunziata e Irene Massa – Il First Folio di William Shakespeare